Cassandra, in te dormiva un sogno

Quando ci è stato proposto di collaborare con la Fondazione Teatro Coccia di Novara alla messa in scena di Cassandra, in te dormiva un sogno opera virtuale multimediale di Marco Podda, effettuando la registrazione della partitura musicale con l’Ensemble strumentale della Cappella Tergestina abbiamo aderito senza riserve.

All’epoca lo spettacolo si sarebbe dovuto svolgere in presenza, nello splendida cornice del  Teatro Coccia, ma l’aggravarsi della situazione sanitaria ha imposto la sospensione degli spettacoli aperti al pubblico.

Abbiamo apprezzato la scelta della Fondazione Teatro Coccia di non annullare gli spettacoli previsti fino al 3 Dicembre 2020, che andranno in onda gratuitamente in streaming sul canale YouTube del Teatro, consentendo ad un vasto pubblico di appassionati e non di poter partecipare da casa propria alla visione della seconda opera scritta dal nostro amico e direttore artistico, Marco Podda.

Un grazie a tutti i musicisti dell’Ensemble strumentale della Cappella Tergestina ed al direttore Petar Matošević per il loro impegno.

Roberto Verdoglia
(Presidente Associazione Cappella Tergestina)

 

 

 

“[…]persino l’uomo, per l’uomo, gli può diventare già umano:
può mettere un significato, in questa nostra preistoria[…]”
da Mikrokosmos di Edoardo Sanguineti

NOTE SULLA COMPOSIZIONE

Ho cercato in Cassandra – in te dormiva un sogno di proporre una nuova concezione di format di opera lirica in cui sono compresenti alla musica elementi multisensoriali (acustici extra musicali, visivi ed olfattivi). L’opera è stata concepita per essere eseguita in un duplice allestimento (adattabile a vari spazi esecutivi e a diverse dimensioni dell’organico) realizzabile senza nessuna modifica o riduzione della partitura originale.

La composizione, infatti, è scritta sia per una versione tecnologico-mediata che utilizza una commistione di un ensemble live di strumenti acustici e cantanti che interagiscono su una partitura registrata (con utilizzo di amplificazione e diffusori acustici ed olfattivi), sia per la tradizionale esecuzione acustica dal vivo con orchestra, coro e solisti in un teatro d’opera.

È stata definita in partitura l’intersecazione delle sequenze olfattive con la struttura musicale tenendo conto della funzione descrittiva, emozionale e riflessogena sia delle sostanze a percezione trigeminale sia di quelle olfattive pure.

Nella versione che andrà in scena, ovvero quella tecnologico-mediata, verranno utilizzate, oltre alle voci liriche, delle voci naturali. Ciò accadrà sia in alcuni brevi sezioni a melologo con il recitato accompagnato musicalmente, sia in alcune sezioni cantate, dal momento che ciò è consentito dalla microfonazione e dalla amplificazione degli interpreti.

Cassandra – in te dormiva un sogno è un percorso di narrazione musicale, un’opera emozionale, mediata da scene multisensoriali che implicano una sinestesia della sfera olfattiva, di quella acustica e di quella visiva. É un percorso sulla percezione del tempo e delle passioni umane che superano il tempo stesso della loro poiesis. Squarci in lacerto di tragedie greche trasdotte e frammentate dalle parole dei traduttori (tra cui il poeta Edoardo Sanguineti).

La partitura prevede l’utilizzo di strumenti classici in partitura precomposta – registrati, mixati ad effetti – e di musica vocale e strumentale eseguita dal vivo da un ensemble e dai solisti. Lo spazio rappresentativo può essere il foyer di un teatro, un museo, una palestra scolastica, una fabbrica etc.

È un’opera che si fa viva con e per lo spettatore che è chiamato ad attraversare lo spazio fisico dell’opera come componente attiva e determinante della fruizione artistica.

Le performer (attrici, cantanti, vocalist) si esibiscono dal vivo sovrapponendosi alla diffusione ambientale del suono, degli odori e delle immagini; utilizzano registri vocali ed emissioni differenti e talvolta anche con l’impiego di filtri, riverberi e vocoder.

La progressione del testo – impalcatura del libretto frammentato – viene ora cantata, ora recitata, ora semplicemente agita. Le sequenze di luci e schermi di videoart rideterminano di volta in volta la porzione dello spazio scenico visuale creando così un ambiente esecutivo in continuo divenire.

Il linguaggio è funzionale alla comunicazione drammaturgica e al significante della parola-testo. Si è cercato nel percettivismo musicale la sorgente del metodo compositivo adattando la forma alle esigenze tecnologiche del pre-registrato ed ai sincronismi esecutivi che ne derivano dal suo utilizzo.

Marco Podda

 


CASSANDRA, IN TE DORMIVA UN SOGNO

musica di Marco Podda
libretto di Daniele Salvo e Giulia Diomede
regia Daniele Salvo
scenografia Danilo Coppola
costumi Daniele Gelsi
disegno luci Ivan Pastrovicchio
direttore Petar Matošević
Ensemble strumentale della Cappella Tergestina

 

Sabato 28 Novembre 2020, ore 20:30

Domenica 29 Novembre 2020, ore 20:30

DIRETTA SU Teatro Coccia a-novara

 

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